lunedì 30 dicembre 2013

Auguri

Auguro di cuore a tutti un sereno 2014

foto presa dal web


martedì 24 dicembre 2013

Ricciarelli e auguri a tutti


Questa ricetta l'ho estrapolata da una discussione lunga 12 pagine. Si parla di una ricetta antica, prelevata dal libro “Dolcezze di Toscana” di Giovanni Righi Parenti (scomparso nel 2006). Un libro, questo, con duecento ricette di dolci toscani, appunto e diversi racconti del passato. La sua era una famiglia storica (produsse il primo panforte nel 1870...tanto per dire!). Si racconta che la ricetta dei ricciarelli provenga dagli appunti di Carlo Guerrini, capopasticcere, e, quando viene proposta per la prima volta è il 1934. Da non molto tempo hanno ottenuto l'IGP. Un dolcetto morbido dalla forma a losanga ovalizzata. Sembra una ricetta difficile, ma non lo è. Se vogliamo proprio essere pignoli, l'unica difficoltà potrebbe essere nella cottura: bisogna toglierli dal forno quando fanno le "crepe". Provo a spiegare la ricetta, come l'ho eseguita io. E' più facile farla che spiegarla...;-)



martedì 17 dicembre 2013

Anelletti con broccolo siciliano



Nella mia regione non è facile trovare questo formato di pasta, perciò, quando la trovo non me la lascio certo scappare. Se, come in questo caso proviene dalla Terra Libera dalla mafia, ancora di più. Generalmente questa pasta viene usata per farne un timballo con le verdure estive ma, essendo l'estate passata da un pezzo e con essa le sue verdure, nella mia mente è scattata un idea: perchè non farne un timballo con le altrettanto gustose verdure invernali? Presto fatto. Ecco il mio, anzi i miei timballi: in una versione per vegetariani ed una per onnivori.


venerdì 6 dicembre 2013

Quanti modi di fare e rifare il Pampapato di Ferrara


http://quantimodidifareerifare.blogspot.it/
Questa volta ero molto indecisa se aderire all'iniziativa della cuochina e delle sue ideatrici Anna e Ornella.
Ero indecisa perchè mi sembrava una ricetta complicata, piuttosto ardua; invece, dopo essere andata più e più volte da Je Ale , mi sono resa conto della semplicità del "Pampapato". Oltre alla complicazione anche il nome Pampe(a)pato mi aveva fuorviato. Un dolce con il pepe? Giammai. Invece il pepe non c'entra per nulla; il nome, si dice, sia riferito al Papa e, a questo punto, faccio copia e incolla della descrizione di Ale.
Che c'entra il Papa? Ma è "colpa " sua se ha preso nome e forma in questo modo: il Ducato estense da sempre è stato legato alla Santa Sede Vaticana ed allo Stato Pontificio, per cui i prelati avevano una sede pressochè fissa in città.. e nei conventi i frati e le monache producevano prelibatezze assolute, a loro arrivavano spezie e prodotti da ogni parte del mondo conosciuto.
Nel 1600 appare anche il "pampepato", grazie alle monache del Corpus Domini
, meglio grazie ad una monaca in particolare (ora il nome mi sfugge) che non era proprio l'ufficiale della cucina. di 210 g
Un racconto narra di un giorno in cui la delegazione papale, con il Papa in testa, si fermò nel convento, ma essendo un periodo particolare dell'anno le suore avevano avuto il compito di preparare una cena diversa dal solito. La monaca in questione non sapeva da che parte girare, non avendo neppure il tempo di cucinare nuovi dolci si diresse in dispensa dove un impasto speziato (ma senza pepe) attendeva d'esser mangiato.. erano rimasugli forse, di vari dolci... farina, cedri, arance candite, frutta secca, zucchero... dimenticati nel forno del convento alla fine della giornata precedente. Non sapendo cosa fare lo coprì completamente con un nuovo frutto poco conosciuto..una colata di cacao. Una "rivisitazione sacra" che trae origine ancora più in profondità nella storia della culinaria ferrarese, grazie al celebre Cristoforo da Messisbugo, maestro di Culinaria della corte Estense del '400.Questo dolce ebbe così tanto successo che la delegazione ecclesiastica ne chiese altri per i giorni successivi... La monaca allora diede una forma a "cupola", a rappresentare gli zuccotti dei prelati.
Nacque il pane del Papa, da quel momento diventato piatto forte della cucina tradizionale ferrarese.

Visto che la sua ricetta è gluten free e la mia è adatta ai "glutinosi" e ad una amica vegana, metto i miei ingredienti e il suo procedimento, per l'originale Qui.



martedì 3 dicembre 2013

Torta sfogliata alle nocciole


Sabato scorso avevo i miei figli a pranzo, e come dolce ho preparato questa torta. Non avendola finita tutta, i miei figli si sono portati a casa il resto. Ieri, lunedì, è ritornato a pranzo il figlio più piccolo (quarant'anni! Piccolo...per modo di dire...) riferendomi che la suocera, dopo aver assaggiato la torta ha voluto assolutamente la ricetta. Ed eccomi qua. Facciamone un post, così prendo due piccioni con una fava (consuocera soddisfatta e post fatto!…tiè)



martedì 26 novembre 2013

Spatzle o fregoloz ?

"Briciole". Questa è la traduzione della parola fregoloz, versione (e ricetta) friulana degli Spatzle. Tutti, immagino, sanno cosa siano gli spatzle, ma, credo, pochissimi conoscono i fregoloz. Ho voluto quindi esprimere così il mio orgoglio friulano…:-).  In effetti, gli spatzle, non sono altro che questo: grosse "briciole" fatte cadere da un apposito attrezzo (quello che vedete nella foto). Questi sono i classici, ma nell'impasto si  possono inserire tranquillamente delle verdure (spinaci, zucca; c'è chi mette anche la ricotta). Come dicevo questa è la versione basica. Il condimento, per me, è sempre "stagionale"; questa volta avevo una zucca e dei funghi chiodini già trifolati e quindi...ho utilizzato questi. Se volete altre ricette facili da fare, le trovate su
su "La Cucina di D"



venerdì 22 novembre 2013

Timballini di verza e zucca



Questi timballini nascono da una congiunzione astrale positiva. Avevo in frigo una verza, in cantina una zucca che attendeva pazientemente di essere consumata e un figlio con una cena da fare. Nello stesso frigo avevo anche della ricotta affumicata a braccetto con un pezzo di provolone e del montasio. Ed ecco nascere la splendida idea di questi piccoli timballi...
Se non avete la ricotta affumicata può andar bene la scamorza affumicata; se per la fondutina non avete il montasio, va altrettanto bene un qualsiasi formaggio, purchè non a pasta filata, perchè fa "mappazza".



martedì 12 novembre 2013

Seppie in zimino


Spesso mi cimento nella realizzazione di ricette classiche o tradizionali. A volte stravolgo gli elementi e reinterpreto il tutto seguendo il mio istinto (o i miseri resti del frigo!). Non me ne vogliano i puristi, ma credo che la cucina sia meravigliosa anche per questo…o no? Anche stavolta non posso giurare che questa sia la ricetta originale, perchè l'ho vista (e fatta) anche in diversa versione. C'è chi mette il pomodoro (come in questo caso), c'è chi mette i pinoli e chi no. La ricetta "originale" parte dalle bietole crude; anche in questo caso ne avevo in congelatore (provvista estiva) già cotte e così, ho usato quelle. E' una ricetta della tradizione ligure e, come tutte le ricette tradizionali, ogni paese, ogni famiglia, sviluppa una sua interpretazione. Con la mia, ho cercato di andare incontro ai gusti della mia famiglia.Visto che i miei pomodorini erano ancora belli ho utilizzato questi (durante l'inverno uso 2 cucchiai di passata, possibilmente fatta in casa). Questa mia ricetta la trovate anche su "La cucina di D"



mercoledì 6 novembre 2013

Quanti modi di fare e rifare lo stracotto di manzo




 http://quantimodidifareerifare.blogspot.it/
Il tempo corre veloce e ci ritroviamo nella cucina di Daniela, una amica no-blogger. Sono grata alla cuochina e alle sue ideatrici Anna e Ornella per avermi fatto conoscere tante persone (anche se virtualmente).
Insieme a tanti cuochini e cuochine sparsi per il mondo ci accingiamo a preparare un delizioso stracotto.
Per quanto mi riguarda ho dovuto cambiare qualche ingrediente per soddisfare una volta in più i gusti dei miei commensali. Ho aumentato la quantità di carne, perchè alla mia tavola ci sono più persone...e tutte fameliche! Metto gli ingredienti usati da Daniela e i miei in rosso e tra parentesi. Copio il procedimento originale e metto le mie variazioni.



giovedì 31 ottobre 2013

Tershi ovvero...

Questa ricetta è nata dall'unione di diverse ricette attinte da più siti  (tramite una ricerca su google). Uno dei siti in questione è questo Chi mi conosce sa, che il plagio non fa parte della mia natura.Non potendo citare singolarmente tutti i siti esplorati, sono incappata in una dimenticanza veniale. Mi scuso, se, anticipatamente non ho citato le fonti. Chiedo  umilmente venia adesso.



...Crema di zucca da mangiare con il pane o similari. E' una antica ricetta ebraica. Viene servita come antipasto, ma il mio figliolo vegetariano la mangia a cucchiaiate. La zucca da usare sarebbe quella tonda grande, ma io preferisco la butternut rugosa.Giorni fa, ho preparato un buffet vegano per 15 persone, e tra le altre cose c'era anche questa crema che, a detta degli ospiti, era favolosa. La ricetta originale prevede il carvi tra gli ingredienti, ma non trovandolo l'ho sostituito con i semi di cumino. Metto il peso dei miei ingredienti ma vi consiglio di abbondare. Se piace potete abbondare anche con l'aglio.



lunedì 28 ottobre 2013

Filoncini simil baguette



Mi piace molto panificare, ma non sempre il tempo a mia disposizione lo permette. Mi ingegno, quindi,  e produco un pane simil baguette a impasto diretto. Lo so, i bravi "panificatori" mettono poco lievito; fanno fare all'impasto lunghe lievitazioni e più di una. Mettere le mani in pasta (letteralmente) mi rilassa e quando il tempo materiale è risicato, faccio questo pane, che non avrà grandi alveoli, ma vi assicuro che è buonissimo. Almeno so con che farina è fatto. Premetto che Kamut non è la farina ma un marchio depositato; il grano si chiama khorasan. Per la formatura dei filoncini vi metto un video  (perchè lavorare e fotografare non è semplice). Vi dirò la verità: ho provato a fare la "reporter" ma le foto ottenute sono orribili. 



venerdì 11 ottobre 2013

Tortelli zucca e patate


Ultimamente, per troppi impegni, mi vedo costretta ad aggiornare poco il mio amato blog e, quel che è peggio, a trascurare i blog amici. Nel mio archivio ci sono delle foto (con annesse ricette), che aspettano di essere pubblicate dall'inizio estate. Come spesso ho detto, a me piace preparare (e postare) ricette con ingredienti stagionali, quindi, quelle estive, aspetteranno...;-)... Questa è la stagione della zucca e dei funghi, che amo entrambi alla follia. Potevo non adoperarli per dei tortelli favolosi? Premetto che avevo dei funghi chiodini, già cotti, avanzati da una precedente preparazione.



domenica 6 ottobre 2013

Quanti modi di fare e rifare... Pane allo zafferano



 

I giorni scorrono veloci e siamo già da Euan, insieme alla cuochina , alle sue ideatrici Anna Ornella  e a tutte/i  le/i  cuochine/i  sparsi per il mondo, a fare il pane allo zafferano della Cornovaglia. Ho cercato invano i pistilli di zafferano, o meglio, li avevo anche trovati ma...avrei dovuto accendere un mutuo. Quindi ho deciso di provare con la polvere (di zafferano, appunto). Anche questa abbastanza costosa ma non "emorragica" (ne valeva comunque la pena). Buono, con qualche considerazione: la temperatura del forno un pò troppo alta, si sa, ognuno dovrebbe conoscere il proprio forno, mea culpa; ho utilizzato metà dose di farina, ma potevo tranquillamente mettere la dose intera di uvetta sultanina, anche qui mea culpa. Mi è piaciuto molto l'impasto, malleabile nonostante molto morbido.
Metto gli ingredienti di Euan, tra parentesi e in rosso i miei e il mio procedimento.



martedì 17 settembre 2013

Zucchine sott'olio


 
Le piante delle zucchine danno gli ultimi frutti ma ho deciso comunque di postare queste, messe sott'olio all'inizio della loro stagione. Avevo deciso di rimandare il post al prossimo anno; visto la loro bontà, la loro ancora reperibilità e dopo averle rifatte, ho deciso di postarle oggi. Avevo fatto 3 vasi da 500 grammi; ebbene, aperto uno per la foto, non ha visto la notte.



venerdì 6 settembre 2013

Quanti modi di fare e rifare... Torta co' bischeri


Sono finite le vacanze, per i fortunati che hanno potuto permettersele. Sono passati già 2 mesi da quando, con la cuochina, Anna e Ornella e le altre amiche ci siamo incontrate nella cucina di una di noi. Ora siamo nella cucina di Cristina per  fare la "torta co'bischeri". Questa è un dolce tipico di Pisa. I "bischeri" dai quali la torta prende il nome sono i ripiegamenti di pasta frolla dell'impasto realizzati sul margine esterno della torta. Gli stessi ripiegamenti di pasta frolla dell'impasto sono detti a Lucca "becchi". Solo la presenza di questi becchi è elemento comune tra la torta co' bischeri pisana e le torte del territorio lucchese che sono ben diverse.(Fonte Wikipedia) La temperatura è ormai diventata mite e accendere il forno è, dopotutto, abbastanza piacevole e il profumo di questa torta pisana ha invaso la casa!...Ho modificato il peso degli ingredienti perchè questi, avevo in casa. Metto i miei ingredienti e il mio procedimento (visto che non ho il Bimby). Per l'originale Qui.



lunedì 26 agosto 2013

Lasagna con verdure o pasticcio?

Sempre per un surplus di verdure, dopo aver fatto questa, con il resto, ho deciso di fare una lasagna. Qui in Friuli e zone limitrofe, la chiamiamo (impropriamente, lo so) pasticcio. Tutto quello che viene fatto con la pasta e che succesivamente va in forno, viene chiamato in questo modo. La quantità di verdura che mi ritrovo tra le mani in questi giorni è a dir poco "esuberante". Quando mi reco nell'orto della mia amica, torno a casa anche con 20 Kg di verdura. Allora che fare: inventarsi lo smaltimento; questa volta è andata così, per la soddisfazione dei commensali. Le verdure che ho usato sono quelle presenti negli orti in questo momento, ma con il cambiare della stagione si possono tranquillamente sostituire anche le verdure utilizzate.



lunedì 19 agosto 2013

Insalata di pasta con verdure

Qualche tempo fa ho fritto delle zucchine e delle melanzane pensando di farle a scapece. Bene. Telefona mio figlio, vegetariano, "prenotando" un coperto per cena. Ma certo che si, tesorino mio. A quel punto ho "cambiato rotta" alle verdure, aggiungendo altri ingredienti e ho preparato, così, una pasta fredda. Pensavo fosse "pesantuccia" a causa del fritto, invece mi sbagliavo perchè i miei commensali hanno aggiunto olio a crudo (naturalmente un olio e.v.o buonissimo). Sono convinta, che il fritto, se fatto bene può essere più leggero della cottura in padella.



venerdì 9 agosto 2013

Polpettine di tonno


Queste polpettine sono state divorate in quattro e quattr'otto. I bimbi le hanno "fulminate". Sono di rapida esecuzione; l'unico lato negativo è stato dover accendere il forno. Non volevo friggere, ma accendere il forno, in questi giorni di canicola, è stato un supplizio.
Fortunatamente, il mio forno riscalda poco all'esterno, ma solo il pensiero del forno acceso mi ha fatto comunque sudare...:-)
Alla fine, vedere i bimbi mangiarle con tanto gusto mi ha fatto un piacere enorme e anche il caldo si sentiva meno.



martedì 6 agosto 2013

Crostata ciliege cioccolato per festeggiare l'inizio

Mai avrei immaginato che alla mia "tenera" età ;) una delle mie grandi passioni, la cucina, potesse diventare "retribuita". Da oggi inizia la mia collaborazione con la Cucina di D. Certamente farò il possibile (e l'impossibile) per aggiornare il mio amato blog. Ho voluto iniziare la mia avventura con un dolce semplice come è semplice la mia cucina. Una crostata con pasta brisè, con la mia confettura di ciliegie (ora si chiama così, ai miei tempi si chiamava marmellata).


Se questa foto vi invoglia, la ricetta completa la troverete Qui



lunedì 15 luglio 2013

Pane Turco katmer pogaça



Questo mese il gruppo "cucina con me" di fb, ha lasciato libera la condivisione della ricetta, scelta tra le tante fatte in questi mesi. Personalmente ho scelto questo pane. Da quando l'ho visto è rimasto tatuato nella mia mente e questa, è stata l'occasione giusta per riprodurlo. Questo pane sarebbe concepito, dolce o salato, soprattutto nella farcitura, prima di essere "arrotolato". Ho preferito farlo neutro. Prometto che lo rifarò e in quell'occasione, sarò più sfiziosa.



sabato 6 luglio 2013

Quanti modi di fare e rifare la galantina di pollo di Soleluna




 
Finalmente riesco a postare qualcosa! Non volevo perdere la condivisione di questa ricetta anche se ora sono a Vienna...;-) Siamo nella cucina di  Luisa con la cuochina Ornella, Anna e le cuochine di tutto il mondo. Una ricetta adatta alla temperatura di questi giorni. Siccome ho copiato in toto la ricetta di Luisa, metto i suoi ingredienti e il suo procedimento.




lunedì 17 giugno 2013

Peschine dolci easy di Viviana




Prima di postare una ricetta la provo e la riprovo finchè la soddisfazione (psico-fisico degustativa e sensoriale) è totale!...:-)...Avevo mangiato queste peschine a Sorrento e, per riprodurle, ho tentato invano molte ricette, ma nessuna mi ha portato ad un risultato soddisfacente. Ma ecco la svolta: al compleanno di una amica comune, Viviana ha portato questi dolcetti. Assaggiati e...oplà...fatti (grazie Viviana!!!). Sono veloci e moooolto buoni. Ho fatto delle modifiche (avevate dubbi?) per quanto riguarda l'alchermes. Non volevo mettere liquore, dal momento che, spesso, in casa, ci sono dei bambini (non voglio creare dei piccoli alcolizzati). Ma, che peschine sarebbero senza alchermes? E quindi: ho fatto bollire il liquore, l'ho fiammeggiato e quando la fiamma s'è spenta l'alcol non c'era più; il sapore non ne ha risentito. Con queste dosi ne ho fatte 23, vuol dire che ho fatto 46 palline da 10 gr l'una.



giovedì 13 giugno 2013

Arrosto di tacchino con peperoni

 
Questo è un arrosto molto versatile; si possono usare infatti diversi tagli di carne. Si potrebbe anche cambiare genere di carne es: vitello, fesa di tacchino, lonza di maiale. Questo nello specifico è fatto con una fesa di tacchino. La versatilità si esprime anche nel ripieno; le verdure impiegate, infatti, possono variare a seconda della stagione.



giovedì 6 giugno 2013

Quanti modi di fare e rifare i canederli verdi


 
Siamo da Antonella con la cuochina, Anna e Ornella e, vista la temperatura non proprio primaverile, siamo ben felici di replicare la  ricetta di Antonella. Qualche settimana fa la mia "spacciatrice" di verdura mi aveva omaggiato di un grosso cesto di bietoline. Le avevo pulite, sbollentate e raccolte in sacchetti da 600 gr l'uno. Con queste ho pensato di sostituire gli spinaci. Devo proprio dire di essere rimasta soddisfatta: non avevo mai fatto i canederli verdi (sempre bianchi, con lo speck). Ora, avendo un figlio vegetariano, questi saranno il mio piatto forte da oggi in avanti. Metto gli ingredienti usati da Antonella, in rosso e tra parentesi i miei. Anche il procedimento è il mio.



giovedì 30 maggio 2013

Pizzelle fritte

 

Venerdì 17 (non sarete superstiziosi, vero?) gironzolando per il web sono incappata sul sito de La7D. Il programma esposto era"FoodManiac" di Simone Rugiati. Beh, non so come, ma all'improvviso ho cominciato ad avere un' acquolina in bocca irrefrenabile e gli echi nello stomaco: aveva fatto le pizzelle fritte!!!...SPAZIALI!!! Immediatamente ho deciso di farle. Lui, per la fretta, aveva comperato la pasta della pizza, mentre io mi sono messa d'impegno anche per quella...;-). In realtà ho stravolto anche il ripieno (altrimenti non mi chiamerei Solema). Una cosa goduriosa.
La prossima volta ne farò di più e varierò le farciture.



lunedì 27 maggio 2013

Simil kinder delice vegana


Da quando ho visto su fb questa ricetta non mi sono data pace finchè non l'ho provata. L'aveva postata Cristina e subito è scattata la molla. Devo dire che l'ho già fatta più volte, "naturalmente" con qualche modifica, ma non sono mai riuscita a fotografarla. Questa volta me lo sono imposta, perchè volevo partecipare alla raccolta di Sandra e Annaferna. Lo so, la raccolta sta finendo, ma, com'è ormai d'abitudine, ce la faccio sempre sul filo di lana...:-).. Una raccolta secondo me, molto interessante e salutare; fare i dolci con l'olio extravergine d'oliva.



mercoledì 22 maggio 2013

Gnocchi di fagioli cannellini


E' ormai risaputo che uno dei miei figli è vegetariano, con qualche tendenza vegana. Si sa..."i figli so' piezz' e core!"; e quindi, come posso non informarmi sui cibi che possono piacere e far bene fisicamente a lui? E' così che ho cominciato a seguire spesso Marco Bianchi sul suo blog . Si trovano ricette interessanti (così come nei suoi libri). Questa ricetta è veloce se si fa con i cannellini in scatola. Come spiega Marco, si possono tranquillamente usare, l'importante è leggere l'etichetta e sincerarsi che ci sia solo acqua e sale, sgocciolarli bene e sciacquarli.



venerdì 17 maggio 2013

Torta ricotta e pere...a modo mio

 

Sempre sul filo di lana, ma anche questa volta ce l'ho fatta (!!!) a condividere la ricetta nel gruppo fb "cucina con me". In questo caso le ricette erano due, e mi sono accontentata di fare questo dolce. Per la verità ho approfittato del compleanno del marito...due piccioni con una fava; anzi tre piccioni, visto che ricorreva anche il primo compleanno di Katty (la nostra gatta). Ma torniamo alla ricetta. Ho scritto "a modo mio" perchè il biscotto non è proprio l'originale. A casa mia, a parte Mirko mio nipote, i macarons non sono molto amati e il biscotto della torta originale gli assomiglia molto. Così, visto che questo  e Francesca sono una garanzia, non c'ho pensato nemmeno un momento, l'ho rifatto facendo delle piccole, personali modifiche...;-) Ho fatto i biscotti uno alla volta, perciò gli ingredienti del biscotto vanno poi raddoppiati.



lunedì 13 maggio 2013

Granotto con fave e carciofi

 

Potevo lasciarmi scappare gli ultimi carciofi freschi e le ultime fave? Ok freschi, ma sappiate che questo connubio è ottimo anche con le stesse verdure surgelate. Solitamente faccio il risotto, ma, visto che in casa avevo del grano precotto, ne ho approfittato...:-)



lunedì 6 maggio 2013

Quanti modi di fare e rifare la bougatsa


Mamma mia come passa il tempo...è già passato un mese! Siamo virtualmente in Grecia, nella cucina di Marina, con la cuochina, Anna e Ornella, per replicare questo delizioso dolce della tradizione.
Prima di preparare questa delizia mi sono documentata scoprendo che ci sono numerose varianti. Ho pensato di fare quella più consona ai gusti della mia famiglia. Per l'originale vi rimando da Marina Per fare la crema ho usato il microonde...mio fido amico....;-)



venerdì 3 maggio 2013

Cheesecake salato

 
Ho deciso (e me lo sono imposta) di eliminare le ricette cartacee "volanti". Naturalmente postandole...;-) Sono quasi tutte ricette stampate parecchi anni fa, prima di iniziare l'avventura del blog. La ricetta di questa cheesecake l'ho prelevata qui nel 2008. Dopo aver fatto l'originale (buonissimo) e aver provato tutte le varianti consigliate da Susanna, sono giunta a stravolgerla completamente; ed è per questo che ora la posto. Un consiglio: provate anche l'originale.



martedì 30 aprile 2013

Torta mele e mascarpone


A me piace condividere le ricette e quando posso lo faccio. C'è un gruppo su fb chiamato "Cucina con me" che il 13 di ogni mese propone una ricetta da condividere. Quando è stata scelta questa,  ero impegnatissima (ultimamente succede spesso). Poi ho fatto questa deliziosa torta e non riuscivo mai a postarla; ma ora, finalmente, ce l'ho fatta. Ho preso la ricetta di Antonietta e, naturalmente, come sempre ho fatto delle piccole modifiche...;-) Tutte le mele avrebbero dovuto essere all'interno dell'impasto, invece, ne ho messe anche all'esterno della torta.



mercoledì 24 aprile 2013

Torta salata francese









Il mio figliolo alla maratona di Parigi...

 
Solitamente non adopero verdure "fuori stagione", ma questa volta ho fatto un'eccezione, per omaggiare madame Graziella e la sua figliola madame Isabella. Siamo stati a Parigi per la maratona (non pensate l'abbia fatta io e tantomeno mio marito, ma il mio figliolo e la sua compagna). In questa occasione, siamo stati ospitati ad una cena dalle suddette signore. Abbiamo bevuto lo champagne dalla mamma e poi a cena dalla sua figliola Isabella. Siamo stati accolti in due case bellissime e abbiamo gustato una cena molto, ma molto, buona. Una volta in Italia, ho pensato di rifare la "quiche"di pomodori e in autunno rifarò la crema di patate dolci con lo zenzero.
Una parola sola per definire Parigi: GRANDEUR!!!



sabato 6 aprile 2013

Quanti modi di fare e rifare strangulaprievet'



 

Passano velocemente i giorni e, una volta tornate dalla Germania, con la cuochina e le sue ideatrici, Anna e Ornella, ci siamo ritrovate in Italia nella cucina di Spery. Abbiamo fatto una pasta della tradizione: gli strangolapreti. La ricetta originale prevedeva un ragù napoletano, che però non ho fatto, vista la presenza a pranzo del figliolo vegetariano. Avevo in congelatore gli ultimi fagioli cannellini, che in estate mi procura la mia "spacciatrice verduraia". Ho pensato di riaccendere la mia fantasia culinaria che da qualche tempo sembra assopita. Metto i miei ingredienti e il mio procedimento; per l'originale vi rimando qui. Prima di mettere la ricetta, voglio ringraziare Spery per il figurone che ho fatto con i miei commensali. Mio marito, per primo, ha gradito moltissimo. Una pasta che rifarò, spesso, sicuramente.



venerdì 29 marzo 2013

Polpo in umido


Ero restia a postare questa ricetta perchè ritengo che, visivamente, non sia proprio "attraente". Poi la sua bontà ha sciolto ogni dubbio e mi sono convinta a pubblicarla. La ricetta è stata estrapolata da questa. Siccome amo usare ingredienti di stagione e in febbraio (quando ho fatto la ricetta), i pomodorini non danno il massimo della loro bontà, ho preferito usare la polpa di pomodoro fatta da me quest'estate (nella loro stagione...:-D..). Come accennavo sopra, l'aspetto non dà l'idea della sua effettiva bontà, ma:  "quant'è boonoo ragazzi!!!!". Per l'originale aspetterò l'estate.



mercoledì 20 marzo 2013

Tagliatelle di kamut con carciofi


...Ormai la farina di kamut è nel mio dna...;-) (Devo però precisare che Kamut non è la farina ma un marchio, la farina proviene dal grano khorasan)...Mi erano avanzati 3 carciofi ripieni. Non so da voi, ma a casa mia i "principini"preferiscono non siano ripresentate le pietanze riscaldate. Allora, devo inventare spesso qualcosa di sfizioso...mumble...mumble..."faccio le tagliatelle!...e perchè non farle con la farina di kamut, che piace a tutti?!...andata!
Per quanto riguarda la ricetta dei carciofi, metto solo gli ingredienti; la quantità sarà q.b. Confesso che, per fare in modo che il condimento non assomigliasse ad uno "svuotafrigo", ho aggiunto qualcosina (contrassegnata in rosso tra gli ingredieni dei carciofi)



martedì 12 marzo 2013

Focaccia con patate e rosmarino


Questa focaccia è il risultato di un corso di cucina dedicato alla panificazione. L'insegnante era lo chef Raffaello, del pluristellato ristorante "agli amici"di Godia. E' stata un'esperienza che spero di ripetere. Naturalmente, per mancanza di strumenti professionali, ho dovuto cambiare qualche passaggio. Il maestro adopera la patata cotta al forno con il sale grosso; non avendo il forno adatto, ho lessato la patata con la buccia. Ho cambiato poi anche il tipo di farina. E...considerato che sto attraversando un periodo "kamut" ho adoperato questo grano per l'impasto (devo precisare  che Kamut è il marchio e non il grano che si chiama khorasan). Ho realizzato più volte questa focaccia. Se la voglio più alta (per poterla farcire) metto l'impasto in una teglia più piccola, 36x36. Questa volta, l'ho fatta come fosse un pane basso, in una teglia 40x36. Ho provato anche a farcirla prima della cottura e devo ammettere che il risultato è stato eccellente:
 Metto gli ingredienti della ricetta originale, e a fianco tra parentesi e in rosso, i miei cambiamenti.



mercoledì 6 marzo 2013

Quanti modi di fare e rifare la pastiera di maccheroni


Questo mese, con la cuochina e le sue creatrici, Anna e Ornella, siamo andate in Germania nella cucina di Francesca  per rifare la sua pastiera di maccheroni. A dire il vero, prima di arrivare in Germania ho fatto un "salto" in giappone. C'era qualcosa che mi lasciava perplessa e così mi sono fatta consigliare sul procedimento da Anna. Ho fatto comunque qualche pasticcio; non voglio annoiarvi, quindi vi risparmio i particolari. Una cosa però mi sento di  raccomandare: non usate una tortiera a cerniera, pena il pavimento della cucina zuppo di composto.
Metto i miei ingredienti e il mio procedimento; per l'originale vi rimando da Francesca.
La ricetta originale, come pasta, prevede i capellini; io ho fatto dei tagliolini sottili con la farina di kamut.