venerdì 29 novembre 2019

Ravioli con burrata e zucchine in guazzetto di pomodori



Ormai ho scritto e riscritto, che di sabato, al mercato rionale a chilometro zero del mio paese, trovo sempre dei prodotti eccellenti. In particolare la mia attenzione, nell'ultima occasione, è caduta sulla bancarella della frutta e verdura. Alle 12.00 in punto i venditori mettono tutti i prodotti al prezzo di un euro; allora mi lascio prendere la mano tornando a casa con borsoni stracolmi, prevalentemente, di verdura. Durante la settimana ne mangiamo a volontà e l'eccedenza va in congelatore (anche già cotta), che utilizzo anche nei mesi freddi senza però lasciarla troppo tempo. Solitamente cerco di finirla entro novembre.

Quindi...apro il congelatore e trovo l'ultimo contenitore di zucchine grigliate; le immagino come ripieno...ma di cosa? In frigo avevo della burrata, prossima alla scadenza; in dispensa delle patate che chiamavano per essere usate. Considerata il mio motto "non si butta nulla!", tutto mi è stato chiaro: ravioli.
Certe verdure diventano conserve; come ad esempio i pomodori. Quando trovo una quantità esagerata di pomodorini li trasformo in diverse versioni secondo la grandezza. I piccoli ciliegini o datterini li preparo confit, ma, questa è un'altra storia; invece dei più grandi come i piccadilly li trasformo in pelati e proprio con questi ho preparato il guazzetto.


venerdì 22 novembre 2019

Tortine alle carote

Queste tortine (non mi permetto chiamarle Cam..le) assomigliano molto a quelle di una nota marca. Le avevo accantonate ma, una bravissima panificatrice mi ha nuovamente stimolato ed incuriosito postando la ricetta in un gruppo su fb chiamato"Il fornaio che c'è in te. Il ricordo che avevo delle originali era un sapore d'arancia e di mandorle che Maria Luisa ha omesso. Ormai "lanciata", ho cercato sul web gli ingredienti originali. Naturalmente non era riportato il peso degli ingredienti, così ho dovuto un po' improvvisare inventandomelo. Credo (a confermarlo sono stati i miei assaggiatori) di esserci andata molto vicino. So per certo che l'elenco degli ingredienti nelle ricette dei prodotti industriali vengono indicati in ordine di peso decrescente, così ho cercato, credo con successo, di aver individuato le proporzioni giuste...o quasi...;-).

Ringrazio Maria Luisa di avermi dato l'input. Credo, e ne sono convinta, che la ringrazino anche i miei assaggiatori, tanto che hanno iniziato a pensare alla stessa ricetta in forma diversa: un plumcake o una torta classica tonda, facendo sfoggio di una grande fantasia. Dimenticavo di dire che la forma l'ho ottenuta con gli stampi a mezza sfera delle delizie; stampi comprati a Ischia. Strano che ad ogni visita alle città porti a casa uno strumento di cottura (e tortura) per la dieta😂,


martedì 12 novembre 2019

Calamari ripieni

 Anche i prodotti del mare,  pari a quelli della terra, seguono la stagionalità. Il calamaro, in questo caso, viene pescato da settembre a dicembre. Come tutti i molluschi cefalopodi va cotto per pochissimo tempo o per molto. Cosa significa? Che non amano la media cottura altrimenti diventano gommosi e duri. Una ricetta questa, semplice e saporita. 
In pescheria ho trovato dei calamari mediterranei freschissimi. Il pescivendolo, nell'occasione, mi ha raccontato un aneddoto sui calamari: ci sono dei calamari giganti che possono arrivare a misurare fino a 15 metri e oltre e possono arrivare a pesare fino alla tonnellata. Conoscendolo come un burlone, ho voluto curiosare sul web per accertarmi sulla veridicità delle sue parole. Ho dovuto ricredermi: è tutto vero.


lunedì 4 novembre 2019

Ciambellone alle mele renette

Che stagione, l'autunno! Ispira a fare dolci con le mele. Naturalmente, parlo dei miei personalissimi gusti. Amo le torte da credenza. Devo confessare che l'ispirazione per questo ciambellone rustico, l'ho avuta girando il web e precisamente su youtube. Sono rimasta però perplessa dalla proporzione degli ingredienti (non venivano pesati, ma misurati con un bicchiere). Ho fatto delle prove ma non convinta, ho rivoluzionato il dolce pesando gli ingredienti e cambiandone qualcuno. Per questo dico che ho raccolto solo l'ispirazione, attenendomi al mio buon senso e attingendo alla mia esperienza personale.

Tra le varietà di mela più apprezzate, la renetta deve il suo nome particolare al termine francese “reine”, traducibile con regina e italianizzato in renetta. Questo frutto, infatti, viene coltivato in Francia ma anche in Canada e in Italia, dove la produzione è abbondante soprattutto in Valle d’Aosta e in Val di Non.
Notizie prese da Green Style