Ormai ho scritto e riscritto, che di sabato, al mercato rionale a chilometro zero del mio paese, trovo sempre dei prodotti eccellenti. In particolare la mia attenzione, nell'ultima occasione, è caduta sulla bancarella della frutta e verdura. Alle 12.00 in punto i venditori mettono tutti i prodotti al prezzo di un euro; allora mi lascio prendere la mano tornando a casa con borsoni stracolmi, prevalentemente, di verdura. Durante la settimana ne mangiamo a volontà e l'eccedenza va in congelatore (anche già cotta), che utilizzo anche nei mesi freddi senza però lasciarla troppo tempo. Solitamente cerco di finirla entro novembre.
Quindi...apro il congelatore e trovo l'ultimo contenitore di zucchine grigliate; le immagino come ripieno...ma di cosa? In frigo avevo della burrata, prossima alla scadenza; in dispensa delle patate che chiamavano per essere usate. Considerata il mio motto "non si butta nulla!", tutto mi è stato chiaro: ravioli.
Certe verdure diventano conserve; come ad esempio i pomodori. Quando trovo una quantità esagerata di pomodorini li trasformo in diverse versioni secondo la grandezza. I piccoli ciliegini o datterini li preparo confit, ma, questa è un'altra storia; invece dei più grandi come i piccadilly li trasformo in pelati e proprio con questi ho preparato il guazzetto.
Certe verdure diventano conserve; come ad esempio i pomodori. Quando trovo una quantità esagerata di pomodorini li trasformo in diverse versioni secondo la grandezza. I piccoli ciliegini o datterini li preparo confit, ma, questa è un'altra storia; invece dei più grandi come i piccadilly li trasformo in pelati e proprio con questi ho preparato il guazzetto.