giovedì 24 ottobre 2019

Alici in carrozza



Fritto si, fritto no; il fritto fa male? Il fritto, se fatto bene, si può fare. Si sente spesso questa diatriba, anche fra illustri nutrizionisti. Devo confessare che, personalmente, non faccio spesso il fritto ma...quando ci vuole ci vuole! Mia nonna diceva che "frita xé bona anca na savatta" (Fritta, è buona anche una ciabatta). Così, passando davanti al banco pescheria del supermercato che frequento, ho adocchiato delle alici freschissime, bellissime. Mi sono tornate alla mente le alici in carrozza mangiate a Piano di Sorrento (chissà perché il cibo mi fa tornare in mente i posti visitati o viceversa).

Inutile vi dica quanto salutare sia il pesce azzurro; un pesce "povero", ma ricco di omega 3, di potassio, di ferro e altri minerali. In un negozio di prodotti campani ho trovato della stracciatella di bufala freschissima e ne ho subito approfittato.


giovedì 10 ottobre 2019

Gnocchi burro alla salvia



Sento già voci chiedere:"ma che ricetta è?" Non lasciatevi ingannare dall'apparente banalità della ricetta. In realtà, questa, è una ricetta di una giovane chef con una grande esperienza alle spalle. A fine settembre, ho frequentato un corso sui risotti tenuto dalla chef Anna Barbina; una cuoca che, nonostante la giovane età, vanta un curriculum di tutto rispetto. Si è formata nelle cucine di chef  piuttosto illustri come Niko Romito e Antonia Klugmann. Da poco ha aperto "Ab Osteria Contemporanea" scegliendo  una location vicino casa propria, a Lavariano, in Friuli Venezia Giulia.

Così si descrive:

"La mia vita è stata un lungo corso di cucina. Ho iniziato fin da piccola a casa guardando i miei genitori e mia nonna tra i fornelli. Poi ho proseguito cercando di migliorare la mia tecnica avendo anche la fortuna di seguire alcuni tra i migliori cuochi in circolazione. Quello che mi piacerebbe condividere con voi è proprio questo: passione e conoscenza, che sono gli ingredienti principali di qualsiasi esperienza. 

Ma torniamo alla ricetta che con il risotto, a dire la verità, condivide solo il condimento: burro e salvia. Non un semplice e solito burro e salvia, però. Viene utilizzato un metodo che consente di conservare per più usi questo versatile e gustoso condimento. In questo contesto ho voluto sperimentare un accorgimento appreso da qualche parte (non ricordo dove) e devo ammettere che è perfettamente riuscito: aggiungere all'impasto un cucchiaio di grappa e solo un tuorlo . 


mercoledì 2 ottobre 2019

Biove delle "Simili"

Un pane che faccio spesso. E cosa dire delle sorelle Simili? Affermare che le adoro è riduttivo; possiedo tutti e tre i loro libri e le loro ricette sono sempre un successo. Non voglio aggiungere nulla... vorrei abbracciare fisicamente Valeria che ha perso la sua inseparabile gemella...ma lo faccio virtualmente.

Non è necessario programmarlo, poiché, essendo un impasto diretto, potete decidere di farlo anche all'ultimo momento. E' veloce da fare e può accompagnare l'intero menù.
Dal loro libro: "Pane e Roba dolce".

Ho cambiato pochissimo gli ingredienti e il tempo di preparazione; per il resto (la lavorazione) è tutto uguale.