lunedì 29 giugno 2020

Gnocchi di patate con barbabietola rossa e "Scuete Fumade" Ricotta affumicata


Estate! Finalmente si riapre il "mio" mercato a chilometro zero. Più volte ho raccontato di questo splendido parco dove il sabato convergono i produttori locali che offrono i loro prodotti. Faccio sempre visita ad uno in particolare; si chiama "L'orto di Fede". Al termine della normale mattinata di vendita, a mezzogiorno in punto, scatta il "tutto a 1 euro!". Ci si porta le borse da casa (odia la plastica e derivati). Naturalmente, per chi come noi ama la verdura, diventa il "mondo dei balocchi". Arriviamo tranquillamente ai 10 chili di verdure assortite, senza batter ciglio. Il problema si pone una volta giunti a casa. Come preparare tutto questa meraviglia? Cosa inventarsi? Come consumarla?A volte mi assale il rimorso di aver esagerato, ma dura pochissimo. Mi dico "vabbè ormai è fatta". Sabato, quindi, mi ritrovo con delle splendide barbabietole e delle patate rosse dalla polpa gialla. Ho pensato subito agli gnocchi. Tra gli acquisti poi avevo anche della cicoria. Pensavo di aver azzardato nel lanciarmi in questa ricetta, ma l'espressione soddisfatta dei miei amati commensali (figlio, nipote e marito) mi hanno confermato che l'azzardo era riuscito pienamente.


venerdì 19 giugno 2020

Pane in cassetta dal "Panino di Tonino"


Durante il periodo di quarantena non ho fatto che pulire casa, impastare, infornare e, ogni tanto, pesarmi... per controllare i danni. Scherzi a parte, durante tutto questo periodo ho seguito assiduamente su Facebook i gruppi di panificatori e panificatrici. Nello specifico questo è il gruppo del Maestro Antonio Chiera. Il panino originale l'ho fatto più e più volte, ma l'impasto è talmente versatile che questa volta l'ho tramutato in pan bauletto. Et voilà!





giovedì 11 giugno 2020

Mini sacher (sacherine)


Qui in Friuli, al momento, la temperatura invoglia a cucinare dolci al cioccolato, prettamente invernali. Ad essere sincera, a me piacciono anche quando ci sono 40° all'ombra, ma non ditelo in giro😉. Decido di usare del cioccolato messo in congelatore a Pasqua. Mi vengono in mente due ricette. Le modifico un po' e cerco di calibrare gli ingredienti. Due ricette testate più e più volte. Una mi era stata data da mia sorella Marisa e una presa dal blog di Luca Sposo entrambe in una unica. Non è proprio semplicissima, ma la bontà premia. Al termine l'estetica non mi ha soddisfatto per colpa della glassa (ho sciolto il cioccolato nella panna troppo calda).

Chi mi conosce sa che amo l'Austria e la Sacher è stato il primo dolce che ho mangiato a Vienna. Credo che tutti quelli che hanno soggiornato a Vienna abbiano almeno una volta assaggiato l'originale di questo dolce.


Si deve l'nvenzione della Sachertorte al giovane pasticciere Franz Sacher che la realizzò nel 1832 poprio nella capitale austriaca. Erede di una facoltosa famiglia di albergatori di origine ebraica e giovane panettiere di corte, fu il cancelliere Klemens von Metternich in persona a chiedergli di preparare un dolce per un ospite, poichè il pasticciere ufficiale di corte era malato. Sacher, allora sedicenne, amava molto il cioccolato, che decise di impiegare per la sua ricetta: il risultato fu questo straordinario dolce che, leggenda vuole, fece esultare Metternich al primo assaggio.
Qui  la fonte