Ho fatto questa ricetta diverse volte, ma la sensazione che non fosse la versione giusta era forte; così ho deciso di fare un giro per il web. Ho trovato questa; non ho seguito la ricetta , ma le recensioni della stessa, fatte da romani veraci, che categoricamente escludono qualsiasi tipo di grasso (nè olio, nè burro, solo l'acqua della pasta). Sembra una ricetta facile, ma in effetti presenta alcune difficoltà. Bisogna stare molto attenti affinché il pecorino non diventi una "mappazza" e, perchè questo non succeda, la cosa importante è preparare una cremina con l'acqua della pasta e il cacio.
Il mio procedimento è stato un pò diverso dal momento che non avevo il macinino del pepe funzionante.
Ho fatto di necessità virtù, ma nessuno si è lamentato.
300 g. di spaghetti grossi*
150 g. di pecorino romano
Pepe nero **
Procedimento:
In una larga padella antiaderente, ho messo un mestolino di acqua della pasta , abbondante pepe in grani (che avevo ridotto in briciole nel mortaio). Ho lasciato sobbollire per qualche minuto e poi ne ho tolto più della metà. In una pentola con abbondante acqua ho fatto cuocere gli spaghetti fino a metà cottura. Intanto in una boule di vetro ho preparato una cremina di pecorino grattugiato, stemperandolo con l'acqua bollente della pasta. A questo punto, ho trasferito gli spaghetti, senza scolarli molto, nella padella dove c'era il pepe e ho continuato la loro cottura, così che rilasciando l'amido, insieme al pecorino sciolto e aggiunto quasi a fine cottura della pasta, forma quella deliziosa cremina.
*I romani, come formato di pasta, consigliano i tonnarelli, ma nella mia zona non è facile trovarli.
** Il pepe andrebbe messo sopra la pasta macinato al momento, ma non si è sentita la differenza, mi hanno detto addirittura che potevo metterne ancora un pò.