Premetto e confesso che il mio agrodolce non è fatto con l'aceto ma con il vino bianco, e un filo di aceto di mele (cosa non si fa per accontentare i mariti?). Ammetto che questa soluzione ha soddisfatto anche il mio palato; il tutto, infatti, risulta meno "acetoso", ma ugualmente piacevole. Utilizzo lo zucchero di canna per il semplice motivo che nello zucchero semolato, che tengo in casa, ci metto la vaniglia.
Passiamo alla ricetta
Ingredienti:
Zucchine 1 Kg
Cipollotto 180 (uno grande)
Sedano 100 g
Passata di pomodoro 4 cucchiai
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio abbondante
Capperi sottolio, olive verdi e olive nere denocciolate 150 g totali (in uguale quantità)
Pinoli tostati 40 g
Vino bianco 3 cucchiai
Aceto di mele 1 cucchiaio
Zucchero di canna 1 cucchiaino da tè colmo
Sale q.b
Olio extravergine d'oliva q.b
Peperoncino a piacere
Basilico q.b
Procedimento:
Stufate cipollotto, sedano e peperoncino con 3 cucchiai d'olio. Tagliate a rondelle non molto sottili le zucchine e unitele al trito di verdure stufate. Rosolate, fate insaporire e aggiungete la passata, il concentrato; coprite, abbassate la fiamma al minimo e portate a cottura. Se serve aggiungete qualche cucchiaio di brodo vegetale o acqua calda. A cottura quasi ultimata unite i caperi, le olive verdi a rondelle e le olive nere (io uso le taggiasche denocciolate che essendo piccole non necessitano di essere tagliate). Unite anche i pinoli tostati. A fine cottura aggiungere, a fiamma alta, tre cucchiai di vino bianco, un cucchiaio di aceto di mele e un cucchiaino da tè di zucchero. Fate sfumare. Spegnete e unite il basilico a piacere.
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Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.