Avrei potuto chiamarla pizza, ma i puristi della pizza si sarebbero offesi. Cerco sempre di consumare quello che eccede in frigo; infatti questa focaccia nasce dalla necessità di consumare le patate e, devo dire, il risultato è stato più che soddisfacente; tanto che me l'hanno chiesta nuovamente. Avevo anche del sugo di pomodoro a pezzettoni con peperoncino, fatto quest'estate.
Ingredienti per due stampi usa e getta da 28 centimetri:
Patate 1 Kg
Farina 0 150 g
Semola rimacinata integrale 100 g
Farina di ceci 50 g
Formaggio grattugiato 100 g
Due tuorli e un uovo intero biologici
Sale q.b
Per la farcitura:
Scamorza affumicata 300 g
Pomodori a pezzettoni 500 g
Pomodori secchi sottolio 6
Timo, basilico, origano possibilmente freschi q.b
Olio extravergine d'oliva q.b
Procedimento:
Lessate le patate con la buccia partendo da acqua fredda; sbucciatele e passatele nello schiacciapatate fino a ridurle ad una purea. Lasciate intiepidire e lavoratele con le farine setacciate, il formaggio grattugiato e le uova. Ungete i contenitori; dividete l'impasto a metà e stendete sulle teglie. Mettete in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti; togliete dal forno, lasciate raffreddare e coprite con il pomodoro, la scamorza tagliata a fettine sottili, il timo sfogliato, l'origano e i pomodorini sottolio a pezzetti. Condite con un filo d'olio extravergine d'oliva; rimettete in forno per altri 20 minuti a 200° Aggiungete il basilico quando togliete la focaccia dal forno. Naturalmente si possono fare delle varianti esattamente come per la pizza classica.
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Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.