Sento già voci chiedere:"ma che ricetta è?" Non lasciatevi ingannare dall'apparente banalità della ricetta. In realtà, questa, è una ricetta di una giovane chef con una grande esperienza alle spalle. A fine settembre, ho frequentato un corso sui risotti tenuto dalla chef Anna Barbina; una cuoca che, nonostante la giovane età, vanta un curriculum di tutto rispetto. Si è formata nelle cucine di chef piuttosto illustri come Niko Romito e Antonia Klugmann. Da poco ha aperto "Ab Osteria Contemporanea" scegliendo una location vicino casa propria, a Lavariano, in Friuli Venezia Giulia.
Così si descrive:
Ma torniamo alla ricetta che con il risotto, a dire la verità, condivide solo il condimento: burro e salvia. Non un semplice e solito burro e salvia, però. Viene utilizzato un metodo che consente di conservare per più usi questo versatile e gustoso condimento. In questo contesto ho voluto sperimentare un accorgimento appreso da qualche parte (non ricordo dove) e devo ammettere che è perfettamente riuscito: aggiungere all'impasto un cucchiaio di grappa e solo un tuorlo .
Ingredienti per 6 persone:
Patate rosse a pasta gialla 1 Kg
Farina debole 300 g
Un cucchiaio colmo di grappa
Un tuorlo
Burro alla salvia a piacere
Ingredienti per il burro alla salvia:
200 g di burro preferibilmente gìà chiarificato
Salvia abbondante a piacere (io 15 foglie grandi)
Procedimento per il burro alla salvia:
Mettete in un sacchetto sottovuoto il burro e la salvia e lasciate cuocere per almeno 12 ore a 54° (se come me non avete il roner sciogliete il burro, a bagnomaria con la salvia, lasciate qualche ora in infusione, tritate la salvia; filtrate il tutto e mettete a raffreddare. Una volta raffreddato, tagliate a pezzetti e congelate. Lo avrete pronto per molti usi: un risotto appunto o come me per gli gnocchi o per le tagliatelle).
Procedimento per gli gnocchi:
A questo punto, metto in pratica un procedimento che uso per tutti i tipi di gnocchi. Per poterli cuocere prima del pranzo e poterli servire a tutti allo stesso momento, ne cuocio pochi alla vota e dopo scolati li trasferisco in una boule con acqua fredda che cambio ogni volta , in modo di averla sempre fredda. Li scolo nuovamente e li trasferisco nella padella che poi uso per condirli e riscaldarli.
Mandi Solema, devono essere buoni gli gnocchi, interessante il cucchiaio di grappa...una novità, buon 2020 mandi mandi
RispondiEliminaMandi Lionella... tanti auguri
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