Ammetto le mie "colpe" e qualcuno potrebbe bacchettarmi: ebbene si, ho rivisitato, rendendola leggermente light, una ricetta super tradizionale, nonché codificata dall'Accademia del Pizzocchero di Teglio. Una ricetta della cucina povera della Valtellina.
I pizzoccheri sono simil tagliatelle tirate a mano, non molto sottili, lunghe 7/8 centimetri. Vengono realizzati quasi totalmente con farina di grano saraceno. Il formaggio con cui vengono conditi dovrebbe essere esclusivamente Casera DOP ma dato che la mia ricetta non è quella codificata, e nella mia regione non è facile trovarlo, l'ho sostituito con il Bitto. Le verdure utilizzate possono variare secondo stagione. Le più usate sono le verze, ma possono essere sostituite con fagiolini o bietoline.
Ingredienti per 4 persone:
Pizzoccheri 300 g
Verza pulita dal torsolo 200 g
Patate pulite 300 g
Burro chiarificato 70 g
Bitto 100 g
Grana 50 g
Uno spicchio d'aglio
Salvia 4 foglie
Sale e pepe q.b
Tagliate a listarelle le foglie della verza pulita dal torsolo; tagliate a cubetti le patate. Mettete a bollire in abbondante acqua salata; mettete prima le patate e dopo pochi minuti anche le verze. Dopo quasi 5 minuti, introducete anche la pasta. In una padella, a parte, rosolate l'aglio (che poi toglierete) e le foglie di salvia nel burro. Scolate la pasta con una schiumarola e mettete a strati, in una zuppiera calda, la pasta con le verdure, formaggio a dadini cospargendo poi il tutto con del burro. Coprite i vari strati con il formaggio grana grattugiato. Alla fine ponete qualche minuti nel forno caldo per fare sciogliere il formaggio.
Mi piace molto la tua rielaborazione, le ricette vanno sempre adattate, lo hai resa più piacevole e attuale senza stravolgerla, complimenti
RispondiEliminaBel piatto ! e un po' più leggero è un bel valore aggiunto !! ciao !!
RispondiEliminagham che delizia!
RispondiElimina