Ho aderito molto volentieri a questo evento voluto fortemente da Rossella del blog "ma che ti sei mangiato?. Innanzitutto devo descrivere questo cibo. I Cjalsons sono uno dei piatti tipici del Friuli Venezia Giulia, e più precisamente della Carnia (un'ampia zona nel nord della regione). Non sono altro che dei ravioli o agnolotti, con ingredienti particolari e non usuali per i ravioli classici. Rossella, spiega che l'idea di questo evento l'è venuta leggendo la biografia di Gianni Cosetti, cuoco rinomatissimo della Carnia, proprietario del ristorante Roma a Tolmezzo (altrettanto rinomato) e detentore di una stella Michelin. Cosetti si impegnò molto a recuperare le tradizione e così negli anni ottanta organizzò un concorso per le casalinghe al quale parteciparono 40 persone e, così, lui si trovò con ben 40 diverse ricette!. Rossella ne ha mandate 6 più 3 aggiuntive che lui serviva nel suo ristorante. Ho dato a mio figlio Max l'onere della scelta e lui fra le tante ha scelto quella di Rivalpo (un piccolo paesino carnico). Passo alla ricetta, che ho seguito diligentemente omettendo solo l'uovo, perchè in famiglia c'è una persona intollerante.
Ingredienti per la pasta:
200 gr di farina
1 noce di burro
1 bicchiere di acqua tiepida (100g)
1 pizzico di sale
1 uovo per spennellare (omesso)
Per il ripieno:
200 gr di patate
2 fichi secchi
1 pizzico di menta secca in polvere
1 cipolla piccola
50 g di uva sultanina
1 scorza di limone grattugiata
30 g di zucchero
1 cucchiaio di cannella in polvere
15 gr di cacao amaro
1 grossa carruba
1 uovo (omesso)
Olio
Burro
Per il condimento:
Burro q.b
Preparate la pasta amalgamando la farina con l'acqua tiepida nella quale avrete sciolto il burro ed un pizzico di sale. Lasciatela riposare per 20 minuti coperta con un panno. Intanto preparate il ripieno.
Soffriggete con olio e burro, la cipolla affettata sottilmente, toglietela e mettetela nel mixer, nella stessa pentola mettete le patate lessate e passate al setaccio, la menta, i fichi, l'uva sultanina, la scorza del limone grettugiato,la cannella, il cacao, lo zucchero, la carruba a cui avrete tolto i semini e fatta a pezzetti, Mettete tutto nel mixer insieme alla cipolla e tritate il tutto, l'uovo (che io non ho messo) e fate rosolare. Mescolate formando un composto omogeneo; lasciatela riposare fino a che si raffredda. Su una spianatoia infarinata tirate la pasta sottile (io l'ho fatto con la macchinetta , l'ho tirata fino al numero 5, sapendo che la mia nonna papera arriva fino al 7), e ricavate dei cerchi del diametro di 7 cm, spennellateli con l'uovo sbattuto (non è necessario), ponete al centro una pallina di ripieno, ripiegate e chiudete bene premendo sui bordi ( io l'ho fatto con una forchetta).
Preparate tutti i cjalsons, lessateli in acqua bollente salata finchè verranno a galla. Conditeli con burro fuso color nocciola cospargeteli con ricotta affumicata. Devo dire che sono piaciuti molto anche a me che non sono una grande estimatrice!!!....;-)
Con queste dosi sono venuti 42 agnolotti!!!! Buoni davvero... Grazie Rossella, non li avrei mai fatti senza il tuo evento!!!
Cosa bere
Most di peruz (mosto/sidro di pere)
Sauvignon del Collio
Molto interessante questo ripieno dei ravoli molto fine!
RispondiEliminaMolto raffinati e originali!!! Complimenti, un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaMa che buonii! Quando vado in montagna li mangio sempre!!!
RispondiEliminaUn bacio
E' un sacco di tempo che non li mangio, è arrivato il momento di rifarli, bellissima ricetta Solema, un bacione e buon we....
RispondiEliminaOriginali e delicati, veramente brava. Buon we.
RispondiEliminaChe accostamento originale x il ripieno!Io non li ho mai mangiati trovandomi all"estremo sud,ma volendo con le tue spiegazioni così chiare,potrei anche provare a farli.Buon we.
RispondiEliminaBellissima presentazione!Sono troooppo buoni!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana
Cara Solema che buona ricetta!!! Io non li ho mai mangiati e mi piacerebbe riuscire a farli
RispondiEliminaappena avrò tutti gli ingredienti.. Grazie e complimenti. Devono essere veramente ottimi.
Un plato interesante, me lo apunto. Saludos
RispondiEliminaNemmno io li ho mai mangiati, anzi li ho visti per la prima volta nel blog di Giulia questa settimana. La tua deliziosa versione mi sembra quella dolce o no? Che dici se uso la farina di carrube perché i frutti sono introvabili qui! Un abbraccio, complimenti per la preparazione!
RispondiEliminasicuramente chic ed originale questo piatto!!e tu l'hai eseguito in maniera eccellente :)brava Solema :D buon weekend,cara!un bacio
RispondiEliminaSembrano davvero squisiti..complimenti
RispondiEliminaEste plato es bellísimo...Una obra de arte sin dudas!!!
RispondiEliminaBuen fin de semana!!
Che squisitezza.....la tua spiegazione dettagliata mi stuzzica,voglio
RispondiEliminaprovare a farli.Ciao nonna Sole,grazie.
Tiziana
Ma che belli!!!Le ricette della tradizione sono intramontabili.
RispondiEliminaBravissima nonna Sole e ottima scelta da parte di Max.
Baci
Bravissima!
RispondiEliminaLeggo che la Cavia più difficile da convincere sei stata tu, potere dei Cjalsons!
Ora non tocca che a me di mettermi all'opera :)
Mi permetto di rispondere ad Ornella, la ricetta è adattabile a quello che hai. Prova pure con la farina...dopotutto da questo evento io ho scoperto i geranei profumati. e sì, c'è una ricetta di Cjalsons anche con quelli.
@Rossella, è verissimo, personalmente avrei scelto quelli del Carnia, ma mio figlio(audace ha preferito questi. A me sono piaciuti moltissimo, la pasta poi era una meraviglia, si tirava benissimo!!!
RispondiElimina@Germana, a me piacciono tutti i cibi delle regioni Italiane, ma con un occhio di riguardo per il mio Friuli.
@Tiziana, ero restia a farli, tanto che a Rossella l'avevo detto e invece è stata una piacevole sorpresa!!!
@Caro, Masterchef,JosèManuel,Elisabetta,Marifra,
Papavero,Mestolo e paiolo,Francesca,Mary, Lady Boheme, Grazie ragazze/i, siete troppo buoni!!!
@Ornella, ti ha già risposto Rossella, ho detto che 40 persone 40 ricette!!!
@Virgikelian, io li avevo mangiati una volta e non mi erano piaciuti, invece questi li rifarò senz'altro!
@Chiara, Ci sono un sacco di ricette ora in giro per blogger, Rossella ha scatenato la friulanità anche a Roma!!!
Adoro i piatti tradizionali e mi piace tantissimo esperimentare quelli delle altre regioni italiane.grazie per questa ricetta e complimenta er come l'hai realizzata bene,devono essere squisiti!!!buona domenica e un grande abbraccio
RispondiEliminaChe bello sai che non avevo la ricetta dei Cjalsons? A me piacciono molto, quindi la ricettina te la copio. Buon lunedì
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminatra frico, canederli e cjalsons quanti ricordi di Cercivento ( Carnia), manca la polenta.
Grazie
Porterò un po’ del tuo Friuli a Napoli
saluti
Dalia
@Tutti/e grazie!!!
RispondiElimina@,Dalia, sono tornata da Napoli da poco, è meravigliosa e si mangia altrettanto meravigliosamente. Mi sento onoranata dei tuoi complimenti!!!!
Complimenti cara, sono molto raffinati ed originali!!! ottimi!!! un abbraccio :D
RispondiEliminaCiao cara, complimenti queste ricette sono fantastiche!!!
RispondiEliminabello il blog
un bacio
Non vedo l'ora di provarli .... sono molto curiosa :D
RispondiEliminaQuesti mi mancano! la prossima volta che vado in Friuli li provo ;)
RispondiEliminaMia suocera mi ha appena regalato un bel libro di cucina friulana, che non ho ancora avuto il tempo di guardare, sicuramente ci sarà una versione di questa ricetta :DDDDDD
ciaooo!
@Tutti/e grazie
RispondiElimina@Milena, non dovevi esserci anche tu?
Sta paicendo molto anche a me quest'evento, sto scoprendo un sacco di varianti tutte ottime di questi ravioli carnici! ben fatti cara Solema! :)
RispondiEliminaun bacione