Una ricetta fatta lo scorso anno. La posto ora, anticipando i tempi della raccolta; è solo per comodità... l'avrò subito sotto mano.
Radicchio tardivo di Treviso Kg 1
Aceto di vino bianco 500 ml
Vino bianco secco 500 ml
Acqua 500 ml
Sale grosso
Bacche di ginepro 8
Una foglia di alloro
Olio extravergine d'oliva q.b
Procedimento:
Pulite e lavate il radicchio lasciando circa due centimetri di radice pelata. Tagliate il radicchio in quarti o in sei secondo la grandezza. Fate bollire acqua, aceto, vino, unite una foglia d'alloro e delle bacche di ginepro.Immergete pochi cespi alla volta e lasciateli un minuto da quando riprende il bollore. Scolate su un canovaccio pulito. Coprite e lasciate riposare anche tutta la notte. Sanificate i vasi (li bagno internamente e li metto in forno a 100° per circa un'ora). Riempiteli con il radicchio, mettete qualche granello di pepe rosa, unite l'olio; fate uscire l'aria, Mettete una gabbietta di plastica (si usano per tenere il prodotto sotto il livello dell'olio) Chiudete con i tappi nuovi e lasciate riposare per almeno un mese. I miei vasi sono andati sotto vuoto.
Mie annotazioni:
Ho rifatto il radicchio e ho scoperto come creare il sottovuoto anche con le verdure sottolio: immergo il radicchio nella preparazione di aceto, acqua, vino e spezie; lo tolgo appena riprende il bollore, e procedo come nella ricetta sopracitata. Preriscaldo il forno a 100 °mettendo sul fondo una teglia con acqua bollente.Pongo i vasi chiusi, in una teglia nel ripiano sopra e lascio per circa 20 minuti. Spengo e lascio raffreddare i vasi dentro il forno.
Grazie per aver condiviso questa ricetta, per me insolita e gustosa, proprio adatta per mio figlio, ne sarà felicissimo.Buona giornata
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