Non conoscevo la zona del Chianti, anche se ero a Firenze quando ho saputo di essere stata scelta per partecipare ad un blogtour, promosso dall'AIFB e offerto dalla Cantine Marchesi Mazzei. L'accoglienza calorosa e premurosa è iniziata subito arrivata a Siena, quando è venuto un taxi a prendermi.Sono giunta in un borgo medievale di proprietà dei Marchesi Mazzei da 24 generazioni (la 25 è già pronta) e dal 1435, con una vista mozzafiato sulla zona del Chianti. Dopo un light lunch in Osteria (che descriverò nel prossimo post dedicato a tutti i menù), siamo stati accolti dal Marchese Francesco Mazzei che ci ha fatto visitare la villa e raccontato la leggenda che riguarda il confine tra Siena e Firenze.
La leggenda racconta che due cavalieri, uno fiorentino e l'altro senese, sarebbero partiti dalle loro città all'alba al cantar del gallo. Quello che arrivava più lontano definiva il confine.Malauguratamente, i senesi alimentarono troppo il loro gallo, i fiorentini non lo alimentarono affatto, tanto che questi cantò prestissimo, fu così che il confine fu definito a 45 km da Firenze, così che il territorio del Chianti fu fiorentino e il gallo nero è il simbolo dei produttori del Chianti Classico.
Poi con due bravissimi agronomi, Serena e Riccardo e con la nostra competente promotrice Elena Policella, abbiamo visitato le vigne.
Malvasia nera
La storica tenuta dei Marchesi Mazzei a Castello di Fonterutoli, si trova cinque km a sud di Castellina in Chianti e comprende 650 ettari di terreni. Più di sei secoli di lavoro a Fonterutoli ha permesso loro di selezionare cinque zone dove coltivare i propri vigneti, ognuno con identità distinte. Oggi i vini di Fonterutoli sono conosciuti a livello mondiale e costituiscono un riferimento per il Chianti Classico.
La continua ricerca ha spinto i Marchesi a cercare nuove frontiere nell'ambito della viticultura. Oltre al Chianti anche nella Maremma toscana (Tenuta Belguardo e in Sicilia (Tenuta Zisola).
Finito la visita guidata nelle vigne, una visita nella cantina con degustazione ( consiglio a tutti di prenotarla e godersela) con la sommelier Elena Policella.
Tre vini superbi: Chianti Classico affinato 12 mesi in barrique contiene il 90% di Sangiovese, 10% di Colorino, Malvasia nera e Merlot. Chianti Classico-Gran Selezione affinamento 20 mesi in barrique; viene prodotto solo nelle migliori annate, contiene 92% di Sangiovese e il rimanente Colorino e Malvasia nera. Nel 2011sono state prodotte 60.000 bottiglie. Infine il Mix 36, chiamato così perché proviene da 36 biotipi di Sangiovese, è un Sangiovese in purezza ed è in sperimentazione dal 2008. Affinato 18 mesi in Tonnou. (sperimentazione riuscitissima).Dopo una doccia e riposo in camera abbiamo cenato nell'Osteria.
Della cena, del giovane e bravo chef Lorenzo Baldacci e del cooking class vi racconterò tutto nel prossimo post.
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Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.