Anche quest'anno, vista l'abbondante produzione di melanzane, ho deciso, come tutti gli anni, di conservarle sott'olio. Non contenta, ho voluto fare un esperimento (devo dire tra l'altro riuscitissimo). Non solo le piante di melanzane sono state generose, anche il basilico non è stato di meno. E allora, dopo aver lasciato maturare la conserva per circa 15 giorni, ho preparato un pesto; anche se, probabilmente, non è corretto chiamarlo pesto. Per le melanzane ho usato una ricetta consolidata da anni, regalatami da mio cognato Claudio. Naturalmente ho fatto delle modifiche (come sempre...😉).
In questa occasione ho voluto sperimentare anche il sottovuoto fatto in forno. I vasetti vuoti li sanifico in forno. Li lavo lasciandoli bagnati, li metto in forno freddo, accendo a 100° e da quando il forno raggiunge la temperatura li lascio per circa un'ora. Li lascio poi raffreddare in forno (metto sempre tappi nuovi).
Per il sottovuoto in forno: riempio i vasi con la verdura prescelta (zucchine, peperoni, melanzane), li riempio di olio e dopo aver controllato che non ci sia aria o spazi vuoti (lascio riposare anche una notte), chiudo il vaso,lo metto in forno freddo, accendo e quando il forno è arrivato alla temperatura di 105°calcolo i minuti: 10 minuti ogni 100 grammi di prodotto. Se ho vasetti da 250 grammi lascio 25 minuti. Spengo e lascio raffreddare nel forno. Quando sono freddi hanno fatto il vuoto.
Dimenticavo di dire che ho condito la pasta, oltre che col pesto, con dei pomodorini confit. Quest'anno, l'Orto di Fede ha dato il meglio di sé.
Oggi metto la ricetta del pesto e dei pomodorini. Ne preparo con un vaso da 250 grammi di melanzane, lo metto in vasetti o bicchierini biodegradabili e pongo in congelatore.