Lo so, carnevale è finito ma...noi amiche blogger (e non), con la cuochina, Anna e Ornella, vi offriamo queste dolci graffe di Anisja per festeggiare S.Valentino. La leggenda, o la storia del Santo, vescovo cristiano è controversa: dopo aver rifiutato di convertirsi al paganesimo, Claudio, imperatore del terzo secolo dopo Cristo, lo fece imprigionare dopodichè fu lapidato e decapitato. Non sappiamo come, e perché, fu "consacrato" patrono degli innamorati; una leggenda narra che consacrò l'unione tra un pagano e una cristiana.Ora noi lo festeggiamo mangiando queste delizie. A questo proposito ne ho fatte alcune proprio a forma di cuore. Personalmente ho fatto alcune prove arrivando a queste dosi di impasto. Per l'originale vi rimando Qui.
domenica 14 febbraio 2016
Le graffette di patate... Per quanti modi di fare e rifare
Lo so, carnevale è finito ma...noi amiche blogger (e non), con la cuochina, Anna e Ornella, vi offriamo queste dolci graffe di Anisja per festeggiare S.Valentino. La leggenda, o la storia del Santo, vescovo cristiano è controversa: dopo aver rifiutato di convertirsi al paganesimo, Claudio, imperatore del terzo secolo dopo Cristo, lo fece imprigionare dopodichè fu lapidato e decapitato. Non sappiamo come, e perché, fu "consacrato" patrono degli innamorati; una leggenda narra che consacrò l'unione tra un pagano e una cristiana.Ora noi lo festeggiamo mangiando queste delizie. A questo proposito ne ho fatte alcune proprio a forma di cuore. Personalmente ho fatto alcune prove arrivando a queste dosi di impasto. Per l'originale vi rimando Qui.
mercoledì 10 febbraio 2016
Bigoli freschi in salsa
Anche questa, come tutte le ricette della tradizione veneta, è una ricetta della memoria: tramandatami da mia madre, veneta doc. I "bigoli" sono degli spaghettoni lavorati nel torchio, chiamato appunto: bigolaro. La ricetta originale prevede che i bigoli siano fatti con grano tenero e acqua. Ora si usa anche una parte di farina di grano duro, per aumentarne la resistenza in cottura.
Esistono però molte varianti: usando, ad esempio, la farina di grano saraceno si ottengono i cosiddetti "bigoli mori", una specialità di Bassano del Grappa; un'altra variante è quella fatta con l'uovo nell'impasto e si usa fresca.
Tradizionali sono anche i vari sughi; i più conosciuti sono: bigoli in salsa (si tratta di un condimento fatto con cipolla e sarde sotto sale (bigoi co' e sardee) e altrettanto famosi sono i bigoli conditi con un ragù bianco di anatra (bigoi co' l'arna). Nella mia famiglia d'origine, c'era la tradizione di fare i bigoli in salsa (con le alici sotto sale) ogni mercoledì delle ceneri. Da bambina non apprezzavo particolarmente questa pasta ma crescendo, ho imparato ad amarla, tanto che continuo a rispettare questa tradizione.
Devo dire che non solo rispetto la tradizione della giornata particolare ma siccome piace molto ai miei nipoti (al contrario di me che, alla loro età, la odiavo), faccio spesso i bigoli in salsa di acciughe. Cambio leggermente la preparazione, visto che uso le acciughe sott'olio preparate da me. Compero le alici sotto sale e, dopo averle dissalate, le metto in un vaso coprendole con olio extravergine. Questa ricetta, nello specifico, l'ho fatta con i bigoli freschi all'uovo, comperati pronti.
venerdì 5 febbraio 2016
Chutney cipolle e zucca
Di origine indiana, conosciuto in tutto il mondo, molto usato e apprezzato in Inghilterra, il chutney è una confettura di verdure agrodolce, adatta alla conservazione. Il più conosciuto è il chutney di mango, ma la frutta e le verdure che si prestano a questa preparazione sono infinite.
Si accompagna, sovente, al riso bianco, alle carni e anche ai formaggi. Gli ingredienti che metto sono per 3 vasi da 500 grammi.
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