Questo mese, con la cuochina, Anna e Ornella, siamo a Recoaro Terme per rifare gli "gnochi con la fioreta", un piatto inserito dal Ministero delle Politiche Agricole tra i prodotti tradizionali. La fioreta non è altro che una ricotta liquida, che si ricava per affioramento nella fase di produzione della ricotta. Il Comune di Recoaro Terme dal 2007 ha un preciso Disciplinare per poter realizzare questo piatto e diventare così a "Denominazione Comunale (De.Co.)".
Per la preparazione del piatto si devono utilizzare i seguenti ingredienti:
Fioreta fatta con latte di vacca prodotta nelle malghe del territorio del Comune di Recoaro Terme
Burro del territorio prodotto nelle malghe di Recoaro Terme
Formaggio stagionato di almeno nove mesi o ricotta affumicata in legno di faggio prodotta nello stesso territorio.
Farina 00 di grano tenero macinata in molini del territorio nella Provincia di Vicenza e limotrofi.
Naturalmente non avendo a disposizione questi ingredienti la mia ricetta non sarà ligia al disciplinare ma garantisco un piatto molto buono. In una delle pochissime latteria esistenti, ho trovato una ricotta morbidissima, oserei dire semi liquida, di primo affioramento, per cui ho omesso il latte che prevedeva la ricetta della cuochina.
Ingredienti per 4 persone:
Ricotta 500 g
Uovo biologico 1
Farina 00 q.b
Burro q.b
Procedimento:
Mescolate la ricotta con una forchetta (meglio ancora sarebbe passata al setaccio) .Unite l'uovo e continuate a mescolare incorporandolo bene.
Aggiungete la farina gradatamente per avere un composto liscio ma anche piuttosto compatto.
Aggiustate di sale. Formate gli gnocchi usando due cucchiai formando una quenelle (una forma leggermente allungata) e tuffateli uno alla volta in abbondante acqua salata in ebollizione.
Quando risalgono in superficie lasciateli ancora un minuto e poi scolateli bene e metteteli in un capiente vassoio ben staccati. In una padella capiente, fate sciogliere il burro con qualche foglia di salvia. Ponete gli gnocchi nel burro e condite con abbondante formaggio stagionato grattugiato (io montasio stagionato 24 mesi).
Fonti:
La confraternita dei Gnochi con la fioreta
Buongiorno cara Solema!
RispondiEliminaancora qualche settimana ed entreremo ufficialmente in estate, non vediamo l'ora che arrivino le agogniate vacanze, vero?
C’è da dire che anche oggi ci siamo divertite a preparare insieme gli ottimi “Gnochi con la Fioreta”. Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per la tua eccellente versione!!
Il prossimo appuntamento con l’allegra cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà il 9 luglio con la ricetta regionale dei Panzerotti pugliesi
Ti aspettiamo!
Un abbraccio
Cuochina
To sono venuti perfetti!
RispondiEliminaBaci!