martedì 1 dicembre 2015

Seppie con asparagi


Fare la "formichina" al termine della stagionalità dei prodotti, premia. Alla fine della stagione degli asparagi bianchi, al mercato, li ho trovati ad un prezzo irrisorio.
Il mio comune, Tavagnacco, è conosciuto per la coltivazione degli asparagi bianchi. C'è anche una sagra degli asparagi. Questi è un asparago profumato e dal retrogusto piacevolmente amarognolo.
Rimane bianco, perché il turione viene estratto quando è ancora sotto terra e non ha preso la luce del sole. Il "nostro" asparago è apprezzato all'estero, soprattutto in Germania e Olanda. Presenta importanti caratteristiche nutrizionali. Viene definito "asparagus officinalis" proprio perché ricco di proprietà benefiche grazie ad elementi come l'acido folico, vitamine e sali minerali. E' anche un ottimo diuretico oltre ad avere un importante azione depurativa. Una caratteristica che non dispiace a noi donne è quella del bassissimo contenuto di calorie.
A casa mia è molto amato; per questo motivo lo cucino in modi svariati e approfitto sempre per farne scorta.
Ora li ho finiti, direi in bellezza con questa ricetta.

Ingredienti per 6 persone:
Seppie pulite 1 chilo e ½
Asparagi 1 kg
Passata di pomodoro q.b
Scalogni 2 grandi
Prezzemolo q.b
Peperoncino (a piacere)
Timo q.b
Vino bianco secco 100 ml
Olio extravergine d'oliva q.b
Brodo vegetale q.b
Sale q.b
Procedimento:
Pulite gli asparagi, tagliando un pezzetto dal fondo, e pelateli fino quasi alla punta. 
Tagliate a fette, non molto larghe, le seppie. In una padella con tre cucchiai d'olio mettete gli scalogni tritati, brasateli aggiungendo qualche cucchiaio d'acqua. Unite le seppie, rosolatele, sfumate con il vino bianco (uso un friulano ex tocai). Aggiungete del brodo vegetale; chiudete la pentola con il coperchio, abbassate al minimo la fiamma e portate a quasi cottura. A questo punto unite gli asparagi, tagliati a pezzi non molto piccoli. Aggiungete anche qualche cucchiaio di passata, il prezzemolo, se piace il peperoncino. Se manca liquido, mettete ancora qualche mestolo di brodo. Aggiustate di sale, finite la cottura. Alla fine aggiungete olio extravergine. Ho servito su una polenta molto morbida, quasi una crema.
Ho abbinato lo stesso vino usato per la cottura: Friulano dei Colli Orientali (ex tocai)







2 commenti:

  1. Beh, almeno li hai finiti alla grande, hai preparato un piatto gustosissimo !

    RispondiElimina
  2. un ottimo connubio!
    Che brava che sei e come sei sempre attiva sul blog e sul web.
    Ho latitato un po' e la latitanza si è prolungata un po'.
    Vista l'ora, buon pranzo e buona Immacolata!

    RispondiElimina

Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.