Scorfano con carciofi

Mi hanno regalato 2 scorfani, fortunatamente già senza testa (sarei svenuta, da quanto sono brutti). Non sapevo come cucinarli; poi, avendo in frigo 3 carciofi "mammole", ho pensato di unire questi prodotti cucinandoli insieme. Ho preparato il pesce facendone 4 filetti (nessuno vieta di comperarli pronti). Non ho pensato di pesarli, ma vi assicuro che ne sono usciti dei filettoni. Lo scorfano è un pesce che vive anche nel Mar Mediterraneo oltre che nell'Oceano Atlantico. Vive sui fondali rocciosi molto profondi (comincio a sentirmi un pò Piero Angela!). Viene usato sopratutto per le zuppe. Fatto anche in umido non è niente male.

Ingredienti per 4 persone:
Filetti di scorfano 4
Carciofi romani tipo mammole 3
Farina di semola rimacinata q.b.
Olio e.v.o. q.b.
Sale q.b.
Prezzemolo q.b.
Vino bianco secco q.b.
Aglio uno spicchio
Procedimento:
Pulite i carciofi e tagliateli a fettine. Teneteli in una ciotola di acqua acidulata con succo di limone. Infarinate i filetti di pesce con la semola. In una padella antiaderente mettete qualche cucchiaio d'olio e, quando è caldo aggiungete i filetti. Fate dorare da ambo le parti. Togliete dalla padella e, nella stessa, aggiungete ancora un un poco olio, uno spicchio d'aglio (che toglierete quando è rosolato) e mettete i carciofi scolati dall'acqua. Fate cuocere. A cottura quasi ultimata aggiungete il pesce, sfumate con del vino. Aggiustate di sale e aggiungete del prezzemolo tritato.