lunedì 31 dicembre 2018

Ravioli della Val Pusteria (Turteln)... Per quanti modi di fare e rifare

Anche se in mostruoso ritardo, desidero essere presente per l'ultima ricetta condivisa con la cuochina, Anna e Ornella. Sono certa che loro saranno pazienti con me e mi perdoneranno, non solo per il ritardo.

Ad onor del vero, i miei non sono i ravioli fritti proposti dalla cuochina, bensì gli Schlutzkrapfen: dei ravioloni farciti con spinaci, erba cipollina, cipolla e ricotta. La particolarità di questi ravioli sta nell'impasto di cui sono fatti, ossia la farina di segale. Un piatto golosissimo e molto saporito che i miei commensali hanno, manco a dirlo, molto gradito. Per renderli ancora più golosi li ho conditi con le briciole di pane di segale rosolato e tostato nel burro. Con questi ingredienti ho fatto 110 ravioli. Ne ho serviti 10 a persona e il rimanente l'ho congelato.


Ingredienti per i miei schlutzkrapfen:
Per la pasta:
Farina di segale 300 g
Farina 00 debole 200 g
Latte 120 g
Uova biologiche 2 (100 g circa)
Burro 70 g
Per il ripieno:
Spinaci lessati e strizzati 500 g
Ricotta preferibilmente di capra 250 g
Cipolla 50 g
Scalogno 20 g
Erba cipollina tritata 2 cucchiaini pieni
Formaggio grana grattugiato 25 g
Burro chiarificato 30 g
Olio extravergine d'oliva un cucchiaio
Semi di cumino nero 8
Per il mio condimento:
Pane di segale q.b
Burro chiarificato q.b.

Procedimento:
Preparate la pasta mettendo nell'impastatrice con il gancio a foglia le farine. le uova, il burro fuso tiepido e lavorando unite gradatamente il latte (può non servire tutto). Mettete il gancio ad uncino e lavorate fino ad avere un impasto compatto, piuttosto sodo. Mettete sulla spianatoia, lavorate ancora un po' e coprite con una ciotola. Lasciate riposare per un'ora. Potete tranquillamente fare la pasta a mano. Tritate gli spinaci a coltello. In una padella antiaderente rosolate la cipolla e lo scalogno con il burro (possibilmente chiarificato), unite l'erba cipollina, gli spinaci e il cumino. Fate asciugare e lasciate raffreddare; alla fine unite la ricotta e il grana.
Tirate la pasta in una sfoglia sottile, ritagliate con un coppapasta dal diametro di circa 7 centimetri, ponete una noce di ripieno a chiudete a mezzaluna. Con i rebbi della forchetta pressate  bene. Lessateli in acqua bollente salata; se la sfoglia è sottile, sono pronti appena vengono a galla. Li ho conditi con briciole di pane di segale rosolate e tostate nel burro.



4 commenti:

  1. tanti auguri! e complimenti per questi ravioloni deliziosi!

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  2. Grazie cara Solema per il tuo contributo per l’appuntamento di dicembre, l’ultimo del menù 2018 della Cuochina.
    Come vola il tempo...spignattiamo insieme da nove anni, incredibile! Sembra ieri che abbiamo iniziato, piene d’entusiasmo e desiderio di condividere e d’imparare e di ricette ne abbiamo rifatte davvero tante.
    Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per aver preparato la tua squisita versione dei Ravioli della Val Pusteria (Turteln).
    Il prossimo appuntamento con la bellissima cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà il 13 gennaio con il
    menù 2019 della Cuochina, faremo insieme una ricetta giapponese (Doughnut) Ciambelle di zucca, noci e tofu
    Auguriamo a te e famiglia un nuovo anno strepitoso
    Ti aspettiamo!

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Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.