martedì 27 novembre 2018

Assisi 2018


Il 5 e il 6 novembre ad Assisi si è svolto il congresso nazionale annuale delle Lady Chef; evento al quale, e lo dico con grande orgoglio, ho partecipato per la prima volta, grazie alle mie referenti: Marinella Ferigo presidente regionale della F.I.C per il Friuli Venezia Giulia e Lorena De Sabata responsabile delle Lady Chef di Udine. Nella giornata del 5 è iniziato il meeting all'insegna di importanti tematiche. La partecipazione di tante chef mi ha fatto capire quanto sia importante l'aggregazione.

Lady Chef, è sinonimo non solo di ricette e cucina, ma sono anche dispensatrici di azioni concrete. Non ultimo, stanno sostenendo un progetto importante con l'associazione A.I.D.O.S, per aiutare le donne dell'Etiopia ad emanciparsi ed aiutarle a promuovere le micro imprese; lo fanno con corsi di formazione e con sostegni psicologici di gruppo e, manco a dirlo, si contano già storie di successo.

 La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dedicata al ruolo della donna nella cucina professionale e con la cena di gala.




Le Chef si sono confrontate raccontando le loro storie professionali e personali. Storie avvincenti di donne forti e positive. Vorrei farvi conoscere virtualmente due donne che con grande passione e instancabile dedizione hanno cercato di realizzare i propri sogni.

Marinella Ferigo: Presidente dell'Unione cuochi del Friuli Venezia Giulia, gestisce da molti anni il ristorante "Ai Celti" a Gemona Del Friuli. Il suo sogno e impegno è quello di vedere le future generazioni di cuochi realizzarsi, dispensando loro saggi consigli.
Anche nel suo ristorante si circonda di giovani cuochi e ultimamente con il giovane chef Davide Patat, medaglia di bronzo a Rimini, ha inventato un raviolo:  i Cjapiei di San Marc

Lorena De Sabata : coordinatrice delle Lady Chef di Udine, è una giovane donna che con grinta e caparbietà si è fatta avanti nel mondo della ristorazione. Un suo grande progetto è quello d'insegnare ai bambini il rispetto e l'amore per il cibo, mentre un suo grande sogno sarebbe quello di insegnarlo anche agli adulti, che lei, purtroppo, considera un'utopia.



mercoledì 14 novembre 2018

Vini e sapori di Castelnuovo Berardenga




Raccontare questo blog tour non è facile. Il motivo è semplice: abbiamo visitato alcuni luoghi per i quali è difficile trovare degli aggettivi adeguati. Siamo nella zona del Chianti Classico della Berardenga e precisamente, nel comune di Castelnuovo Berardenga; la sua vicinanza a Siena fa si che il vino sia considerato il "Chianti Classico più senese". L'associazione del Classico Berardenga unisce 28 viticoltori. Questi produttori si sono riuniti per dare voce al loro territorio e ai loro vini.
Voglio iniziare raccontandovi di due donne fantastiche (inizio e fine tour). Due donne con due storie diverse ma entrambe affascinanti.

Nella prima azienda visitata, la Fattoria di Petroioabbiamo incontrato la signora Lenzi; un'americana che non poteva essere più toscana di così.


domenica 11 novembre 2018

Riso e porri degli ortolani d'Asti... Per quanti modi di fare e rifare

 Adoro il porro e amo smisuratamente riso e minestre in genere. Quando la cuochina con Anna e Ornella per il nostro incontro mensile di novembre, ha proposto questa ricetta, sono stata molto felice di aderire. Un piatto definito "umile" ma gustoso e adatto ai celiaci.
Ricetta tratta dal libro: “ le Ricette Regionali Italiane” edito da Solares"

Nota dal libro: 
"...L'origine di questo piatto risale al Medioevo. Fin da quell'epoca alcuni orti cingevano la periferia di Asti, nella fertile piana del Tanaro, ed erano coltivati soprattutto ad aglio e porri. Gli ultimi vecchi ortolani d'Asti hanno dato questa ricetta agli autori del libro; gli ortolani dicono che il porro fa bene agli occhi e "pulisce" il sangue.
Questo, comunque, è un piatto rinfrescante e digeribilissimo oltre che economico perché si possono utilizzare tutti gli eventuali avanzi di formaggio...."
In questa occasione ho sostituito il parmigiano e il groviera con dei formaggi che avevo in casa.