martedì 26 novembre 2013

Spatzle o fregoloz ?

"Briciole". Questa è la traduzione della parola fregoloz, versione (e ricetta) friulana degli Spatzle. Tutti, immagino, sanno cosa siano gli spatzle, ma, credo, pochissimi conoscono i fregoloz. Ho voluto quindi esprimere così il mio orgoglio friulano…:-).  In effetti, gli spatzle, non sono altro che questo: grosse "briciole" fatte cadere da un apposito attrezzo (quello che vedete nella foto). Questi sono i classici, ma nell'impasto si  possono inserire tranquillamente delle verdure (spinaci, zucca; c'è chi mette anche la ricotta). Come dicevo questa è la versione basica. Il condimento, per me, è sempre "stagionale"; questa volta avevo una zucca e dei funghi chiodini già trifolati e quindi...ho utilizzato questi. Se volete altre ricette facili da fare, le trovate su
su "La Cucina di D"



venerdì 22 novembre 2013

Timballini di verza e zucca



Questi timballini nascono da una congiunzione astrale positiva. Avevo in frigo una verza, in cantina una zucca che attendeva pazientemente di essere consumata e un figlio con una cena da fare. Nello stesso frigo avevo anche della ricotta affumicata a braccetto con un pezzo di provolone e del montasio. Ed ecco nascere la splendida idea di questi piccoli timballi...
Se non avete la ricotta affumicata può andar bene la scamorza affumicata; se per la fondutina non avete il montasio, va altrettanto bene un qualsiasi formaggio, purchè non a pasta filata, perchè fa "mappazza".



martedì 12 novembre 2013

Seppie in zimino


Spesso mi cimento nella realizzazione di ricette classiche o tradizionali. A volte stravolgo gli elementi e reinterpreto il tutto seguendo il mio istinto (o i miseri resti del frigo!). Non me ne vogliano i puristi, ma credo che la cucina sia meravigliosa anche per questo…o no? Anche stavolta non posso giurare che questa sia la ricetta originale, perchè l'ho vista (e fatta) anche in diversa versione. C'è chi mette il pomodoro (come in questo caso), c'è chi mette i pinoli e chi no. La ricetta "originale" parte dalle bietole crude; anche in questo caso ne avevo in congelatore (provvista estiva) già cotte e così, ho usato quelle. E' una ricetta della tradizione ligure e, come tutte le ricette tradizionali, ogni paese, ogni famiglia, sviluppa una sua interpretazione. Con la mia, ho cercato di andare incontro ai gusti della mia famiglia.Visto che i miei pomodorini erano ancora belli ho utilizzato questi (durante l'inverno uso 2 cucchiai di passata, possibilmente fatta in casa). Questa mia ricetta la trovate anche su "La cucina di D"



mercoledì 6 novembre 2013

Quanti modi di fare e rifare lo stracotto di manzo




 http://quantimodidifareerifare.blogspot.it/
Il tempo corre veloce e ci ritroviamo nella cucina di Daniela, una amica no-blogger. Sono grata alla cuochina e alle sue ideatrici Anna e Ornella per avermi fatto conoscere tante persone (anche se virtualmente).
Insieme a tanti cuochini e cuochine sparsi per il mondo ci accingiamo a preparare un delizioso stracotto.
Per quanto mi riguarda ho dovuto cambiare qualche ingrediente per soddisfare una volta in più i gusti dei miei commensali. Ho aumentato la quantità di carne, perchè alla mia tavola ci sono più persone...e tutte fameliche! Metto gli ingredienti usati da Daniela e i miei in rosso e tra parentesi. Copio il procedimento originale e metto le mie variazioni.