venerdì 6 agosto 2010

Le mantovanine e un arrivederci a settembre

In Friuli, all'improvviso sembra arrivato novembre. Da un caldo soffocante per cui nemmeno pensare ad accendere il forno; non solo, per me, era tanto pensare di mettere una ricetta di pane...anzi, era tanto, pensare...! Ebbene si, questo pane l'ho fatto prima del caldo afoso, quando era ancora possibile accendere il forno; poi, quel caldo all'improvviso che mi faceva stare male solo al pensiero di scrivere il post!!...bando alle ciance...è arrivato il momento di mettere la ricetta! Girava per il web la ricetta delle mantovanine, ma sembra sia partita da qui. Devo essere sincera, è riuscito bene, ma se vado in panificio le mantovane sono l'ultimo tipo di pane che sceglierei, ma siccome l'ho fatto io, era "buonissimo"...;-). Le dosi che metto sono quelle trovate nei vari blog, io invece le ho raddoppiate. Solitamente faccio sempre 1 Kg di farina perchè poi metto in congelatore i panini che rimangono (se rimangono). Le mie modifiche le metto tra parentesi e in rosso
Ingredienti x 7/8 panini:
400 gr. di farina00 (1 Kg. di farina 0 w 280)
100 gr. di farina manitoba (omessa)
15 gr. di lievito di birra (1 bustina di lievito secco)
1 cucchiaio di strutto o in alternativa 30/40 gr. di olio evo *
1 cucchiaino di sale (2)
1 cucchiaino di malto o di miele (2 cucchiaini di miele d'acacia)
220 gr. circa di acqua **(450 gr.)
Procedimento:
Sciogliete il lievito in poca acqua con il miele, aggiungete la farina, il resto dell'acqua, e, a circa metà impasto, lo strutto o l'olio.
Deve diventare un impasto sodo che non si attacchi sul ripiano! (avendo raddoppiato la quantità degli ingredienti, ho diviso l'impasto e mentre lavoravo una metà, l'altra riposava in frigo, coperta con la pellicola e lo strofinaccio).
Io adopero l'impastatrice, ma a questo punto finisco di lavorarlo a mano, qualsiasi tipo di pane faccia! Mettete a lievitare, coperto, per circa 30 minuti. Avendo raddoppiato le dosi e ridotto il lievito, ho lasciato 45 minuti. Dividete l'impasto in pezzi (i miei pesavano circa 90 gr.)
Iniziate a lavorare con la macchinetta della pasta (nonna papera) nella prima tacca, questa operazione va fatta più volte e ogni volta piegare in 3 la pasta come fosse la pasta sfoglia. Questo passaggio io l'ho fatto 4 volte.
A questo punto arrotolate per il lato lungo e tirate una lunga striscia sempre adoperando la macchinetta.
Sulla spianatoia infarinata arrotolate la striscia su se stessa formando il panino.
Mettete i panini, coperti con la pellicola e con uno strofinaccio, a lievitare per circa 30 minuti. Avrete già acceso il forno a 240°. Passati i minuti di lievitazione fate un taglio non profondo e mettete subito in forno. Dopo circa una decina di minuti abbassate leggermente la temperatura del forno e lasciate fino a doratura desiderata.
Una considerazione: mentre lavoro una striscia le altre le tengo coperte. Per essere sincera, non adopero la pellicola, ma apro un sacchetto per il sottovuoto.
* Io le ho fatte una volta con l'olio e una volta con lo strutto, con quest'ultimo erano più fragranti, con l'olio più leggere.
** La quantità di acqua dipende dalla forza della farina, mettete l'acqua gradatamente. Con questa ricetta vi auguro
Buone vacanze
Arrivederci a Settembre


martedì 3 agosto 2010

Continuo con le destrutturazioni


Una pasta veloce e, a casa mia, molto apprezzata. Gli ingredienti sono gli stessi che servono per fare il pesto, ma non amalgamati tra loro: appunto un pesto destrutturato. Come tipo di pasta ho usato le casarecce.
Ingredienti x 6
Pasta 500 g
50 g di pinoli
30/40 gr.di basilico
40 g grana o parmigiano grattugiato*
Olio q.b. per avere una pasta condita a piacere
Procedimento:

Lessate la pasta lasciandola molto al dente. Scolatela e allargatela su uno strofinaccio.
Quando è fredda, mettetela in una terrina e conditela con il basilico tritato grossolanamente, i pinoli, tostati in un pentolino antiaderente, il formaggio grattugiato e olio a piacere. Quando ho a disposizione delle zucchine fresche e piccole, ne metto 3 crude tagliate a julienne. Questa volta non le avevo, ma ci stanno benissimo.
* Il mio formaggio grattugiato era il montasio stagionato 16 mesi
Questa ricetta partecipa alla raccolta che organizza Libera per il buffet dell'associazione Trisomia t21 che si terrà a Firenze il 9 ottobre